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Come sappiamo, la vernice è un tipo di rivestimento chimico che ricopre la superficie dei materiali allo scopo di proteggerli, decorarli e identificarli. Ed è particolarmente difficile da rimuovere. Per questo motivo è stato davvero un mal di testa rimuovere la vernice. I metodi tradizionali di rimozione della vernice includono l'espulsione, l'abrasione, l'immersione chimica e la rimozione della vernice tramite ultrasuoni. Tuttavia, questi metodi presentano anche degli svantaggi, come l'impossibilità di rimuovere completamente la vernice, il tempo impiegato, la necessità di molta manodopera e la difficoltà di trovare un posto dove appenderli. Ma poi è stato inventato un metodo di pulizia: la macchina per la pulizia laser.
La macchina per la pulizia laser può evitare i problemi sopra menzionati. Utilizza una luce laser ad alta energia sulla vernice, in modo che questa assorba l'energia e si stacchi. Quindi la vibrazione ad alta intensità scuoterà con forza la vernice staccata per rimuoverla.
La tecnica di pulizia laser rappresenta una rivoluzione nella rimozione della vernice dai prodotti industriali. Presenta vantaggi che i metodi tradizionali di rimozione della vernice non hanno: può raggiungere i punti che i metodi di pulizia tradizionali non riescono a raggiungere; non danneggia il materiale di base, perché non entra in contatto; non richiede prodotti chimici o liquidi detergenti e ha ottime prestazioni di pulizia; la macchina per la pulizia laser è abbastanza portatile e flessibile; richiede solo elettricità e non richiede materiali di consumo, quindi i suoi costi di gestione sono piuttosto bassi.
Per quanto riguarda le macchine per la pulizia laser, la maggior parte delle macchine è dotata di laser a fibra e la maggior parte delle gamme di potenza è compresa tra 1KW e 2KW. Per garantire le fantastiche prestazioni di pulizia della macchina per la pulizia laser, il laser a fibra deve essere adeguatamente raffreddato. Ciò richiede un sistema di raffreddamento a circuito chiuso affidabile per svolgere al meglio il lavoro di raffreddamento. I refrigeratori laser a circuito chiuso della serie CWFL sono progettati specificamente per laser a fibra da 0,5 KW a 12 KW. Sono caratterizzati da un design a doppia temperatura, principalmente per servire il laser a fibra e la testa laser. Ciò significa che non è più necessaria una soluzione con due refrigeratori e si risparmia fino al 50% di spazio. L'intervallo di controllo della temperatura è compreso tra 5 e 35 gradi C, soddisfacendo i requisiti di raffreddamento dei laser a fibra di diverse marche. Per modelli di refrigeratori dettagliati, fare clic su
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